GLOBAL PRO GALLERY
Izumi Hirota
Izumi HirotaGiappone
Nato a Tokyo nel 1969, Hirota attraversa il Giappone e il mondo in spedizioni fotografiche per catturare il piacere dei viaggi in treno e la bellezza dei treni stessi, esibendo le sue immagini in mostre fotografiche.
Hirota progetta, produce e gestisce inoltre numerosi eventi legati alla fotografia dei treni.
Mi ritrovo a viaggiare verso luoghi o punti panoramici in base allo stile o all’estetica della foto che voglio creare. La procedura che seguo per preparare uno scatto è sempre la stessa indipendentemente dalla posizione, in quanto il mio modo di lavorare segue ogni volta lo stesso processo, che alcuni possono considerare banale. Il mio occhio è sempre alla ricerca delle luci e delle ombre del luogo, prendendo in considerazione l’atmosfera e le caratteristiche dell’ambiente. Restare fermo in un punto per sondare l’area e passare del tempo a considerare attentamente lo scatto perfetto un tempo mi sembrava una procedura inefficiente. Tuttavia, questo processo si traduce in un ritmo di lavoro che si adatta al mio stile e mi permette di creare gli scatti che voglio.
Il fatto di mantenere la stessa posizione per lungo tempo mi permette di entrare in contatto con molte persone del luogo e intavolare conversazioni che possono rivelarsi vitali per il mio lavoro. ”Domani, la nebbia si alzerà presto”. ”Ci saranno molte nuvole”. ”Qualcuno ha bruciato delle sterpaglie laggiù”. Il pensiero di creare qualcosa di bello mi entusiasma a tal punto che passo il tempo a domandarmi come sarebbe l’immagine se la nebbia si spostasse proprio in un punto preciso. Leggere il movimento del sole mentre cammino, cercare di catturare i raggi della luce nel modo che più mi attrae. In qualunque parte del mondo mi trovi, la vita quotidiana delle persone del luogo diviene parte fondamentale dei miei scatti. Inserisco queste scene nelle mie creazioni, come una sorta di magia che dà vita alle mie immagini.
Sono costantemente in movimento tutto il giorno, tutti i giorni e anche se un tempo non ne ero consapevole, il pesante equipaggiamento che mi portavo dietro minava pian piano la mia motivazione; ecco perché penso che un sistema compatto e leggero sia importante.
Se penso all’intero corredo OM-D E-M1X con i suoi obiettivi, credo sia davvero molto leggero, con un funzionamento intuitivo che aiuta a evitare qualsiasi errore. Inoltre, l’AF a rilevamento del soggetto è perfetto per la fotografia ferroviaria e il ridotto peso della fotocamera significa che, come fotografo, non mi sentirò mai affaticato dalla mia attrezzatura.
La capacità di scattare sempre a mente lucida non è qualcosa che si può apprendere dai manuali, ma penso che sia la cosa più importante per un professionista. Nel mio lavoro userò sia la compatta, leggera OM-D E-M1 Mark II sia la E-M1X, straordinariamente intuitiva e comoda, per catturare le immagini più belle ogni giorno.