GLOBAL PRO GALLERY
Il Pigliamosche tirrenico è un uccello migratore che visita il Giappone in autunno. Utilizzando un teleobiettivo equivalente a 1200 mm, è possibile zoomare su questo piccolo uccello senza spaventarlo. Luogo: Giappone
Takanori Sugawara
Takanori SugawaraGiappone
Nato nel 1990, Sugawara ha studiato oceanografia presso l'Università di Scienze e Tecnologie Marine di Tokyo e l'Università di Norvegia e si è specializzato in ecologia degli uccelli marini presso la Scuola Superiore dell'Università di Nagoya. Dopo aver concluso gli studi, adesso lavora come fotografo. Viaggia attivamente in tutto il Giappone e nel mondo alla ricerca di uccelli in diversi ambienti. Tra i libri che ha pubblicato figurano ”Zukai de Wakaru Yacho Satsuei Nyumon” (Introduzione alla fotografia degli uccelli selvatici illustrata, Genkosha), ”Nakigoe Kara Shiraberu Yacho Zukan” (Enciclopedia dei richiami degli uccelli selvatici) e ”SNAP! BIRDS!” È membro della Society of Scientific Photography (SSP).
Mi piace immortalare gli uccelli mentre si comportano come fanno normalmente in natura ed è questo il pensiero che tengo a mente quando vado alla ricerca di questi animali.
Anche gli uccelli della mia patria, il Giappone, sono per me molto importanti e cari al mio cuore. Il nuovo obiettivo da 150-600 mm mi ha permesso di scoprire nuovi modi per catturare il fascino degli uccelli, che pure conosco così bene,
Spingendomi al contempo a partire alla ricerca degli uccelli che popolano il mondo. Gli uccelli si adattano all'ambiente in cui vivono. Per fotografarli è necessario disporre di un'attrezzatura estremamente adattabile.
Ad esempio, tra i fitti alberi delle foreste pluviali tropicali, gli uccelli sono visibili da posizioni estremamente limitate. È in situazioni come queste che le capacità di stabilizzazione dell'immagine superiori di OM SYSTEM permettono di immortalare gli uccelli a mano libera attraverso piccole aperture tra le foglie.
Nelle isole di Aruba, nel Mar dei Caraibi, i cactus che crescono fino al bordo dell'acqua dimostrano quanto qui il clima sia secco. Questi ambienti tendono a essere molto polverosi, ma il potente sistema di riduzione della polvere OM SYSTEM ha eliminato ogni preoccupazione relativa alla presenza di sporco sul sensore al cambio dell'obiettivo.
Penso che la compatta e leggera OM SYSTEM sia un'ottima compagna di viaggio grazie alle sue eccellenti prestazioni di resistenza agli agenti atmosferici. La nuova OM-1 Mark II è dotata di versioni più avanzate dello scatto in sequenza e dell'AF con rilevamento IA, molto apprezzati sulla OM-1, che la rendono ideale per la fotografia di uccelli selvatici. Anche l'obiettivo da 150-600 mm, che copre un'ampia gamma da 300 a 1200 mm, rappresenta un'opzione interessante. Non vedo l'ora di vedere come questa configurazione si comporta in ambienti diversi.
OM SYSTEM OM-1 Mark II
Svelare la meraviglia è nella nostra NATURA.