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Tom Ormerod
Tom OrmerodRegno Unito
Tom, uomo di famiglia, lavora con le fotocamere da molti anni, ma ha trovato il suo settore solo nel 2017, quando ha iniziato a fotografare paesaggi marittimi nella sua regione d’origine, il Dorset, nel Regno Unito. Da allora è diventato un fotografo semi-professionista, vendendo ed esponendo i suoi lavori, tenendo workshop e incontri e condividendo la sua passione per gli scatti di paesaggi terrestri e marittimi. Spesso è lo si può trovare prima dell’alba sulle colline, sulle scogliere e sulle spiagge del Dorset o delle contee vicine. Promuove attivamente gli aspetti sociali della fotografia, sia online, sia di persona, e ama scattare fotografie in compagnia tanto quanto farlo da solo.
Le condizioni atmosferiche (e la luce) sono importanti per tutti i fotografi che lavorano in ambienti esterni ma soprattutto per i fotografi paesaggisti. Perciò, quando mi è stata offerta la possibilità di testare sul campo la nuova OM-D E-M1 Mark III, sapevo che avrei dovuto metterla alla prova e provare a testarla con molte condizioni diverse.
Non c’è nulla che ami di più di un viaggio fotografico on the road, così ho deciso di dividere il mio periodo di prova della fotocamera tra l’umido e autunnale sud-ovest dell’Inghilterra e il clima caldo, ma estremamente variabile di Madeira.
Le condizioni durante il viaggio in Dorset e Devon erano indubbiamente variabili e prevedevano venti burrascosi, piogge torrenziali, cielo azzurro e sole splendente.
Il momento più memorabile del viaggio è stato vedere l’alba a Start Point, nel Devon. A causa del vento sferzante, ho lasciato il treppiede nel furgone, dato che non sarebbe stata una mattinata di lunghe esposizioni, e mi sono diretto alla mia destinazione. Ho avuto la fortuna di assistere a una delle albe più spettacolari che avessi mai visto, che ho immortalato a mano libera con il nuovo M.Zuiko Digital ED 12-45mm F4 PRO. Sono rimasto molto soddisfatto del risultato: nitida, una gamma dinamica eccellente (che è molto importante per cogliere le prime luci del giorno) e totalmente protetta dalle intemperie, così non mi sono dovuto preoccupare degli acquazzoni che cadevano a fasi alterne.
Quindi è stata la volta del viaggio a Madeira, una splendida isoletta in mezzo all’Atlantico. È caratterizzata da una ricca vegetazione, rocce vulcaniche, montagne, nebbia frequente, cascate e acque cristalline: una combinazione epica per un fotografo di paesaggi. Ho attraversato tutta l’isola in macchina in un giorno, ho visto il sole sorgere sopra le nuvole e ho camminato lungo le Levadas (canali di irrigazione che trasportano l’acqua dall’umido nord all’arido sud dell’isola). Ogni esperienza mi ha offerto diverse condizioni e diverse opportunità fotografiche.La E-M1 Mark III e l’M.Zuiko Digital ED 7-14mm F2.8 PRO sono stati la mia combinazione preferita, ma anche il 40-150mm F2.8 PRO si è rivelato molto utile. I venti talvolta erano piuttosto forti, così spesso ho utilizzato la nuova modalità Handheld High Res Shot, ottima per le vedute ampie e i dettagli complessi. Il momento più memorabile è stato guardare l’alba dalla cima della montagna, Pico do Arieiro. Sotto di me c’era una coltre di nuvole a bassa quota, ma a 1820 m il cielo era tinto delle più belle sfumature di colore. Anche dopo il sorgere del sole le nuvole hanno continuato a vagare tra i picchi delle montagne, creando una visione davvero magica da cui non volevo più separarmi.
OM-D E-M1 Mark III
La facilità di trasporto e l’alta qualità dell’immagine che ti consentono di cogliere il momento giusto in qualunque situazione: OM-D E-M1 Mark III